Le seguenti informazioni sono solo indicative delle passeggiate che possono essere effettuate con le ciaspe. Prima di partire è necessario munirsi di cartina escursionistica e raccogliere maggiori informazioni specialmente sulle condizioni del manto nevoso su www.arpa.veneto.it o rivolgendovi ai seguenti numeri
IAT FALCADE 0437 599062
PRO LOCO CAVIOLA 0437 590116
VAL FREDDA – FORCA ROSSA
Percorso ad anello di alta montagna che si sviluppa prevalentemente su terreno aperto da Valfredda alla Forcella Forca Rossa (2490m). Notevole panorama verso sud sulla catena settentrionale delle Pale di San Martino, Pale di San Lucano e verso est sul gruppo della Civetta e Moiazza. Il percorso è impegnativo. Difficoltà di orientamento in caso di nebbia. Descrizione: Si imbocca difronte al parcheggio la strada silvo-pastorale che si avvia in direzione Est / Nord-Est verso il bosco di larici. Dopo la breve salita, continua pianeggiante e attraversa la pista battuta che collega il rifugio Fuciade con il rifugio Flora Alpina (che costituirà la via da percorrere al rientro). In poco tempo si raggiungono i caratteristici
Casoni di Valfredda. La strada fiancheggia le baite sino a giungere nel centro delle numerose costruzioni. Il percorso volge verso destra per attraversare il ruscello. Si sale quindi il pendio seguendo i prati per tracciato libero sino ad arrivare allo sbocco di un’ampia vallata laterale. Raggiunti i paletti in legno si svolta sulla sinistra, seguendo le indicazioni per Forca Rossa proseguendo sulla pista forestale CAI 694 Alta Via dei Pastori. In breve si raggiunge un capitello in legno e si prosegue in direzione Nord per un centinaio di metri. Successivamente l’itinerario prosegue verso destra e si addentra nella valle laterale verso il sovrastante altopiano, caratterizzato dalla presenza di grandi massi. Il percorso ideale risale vicino alla cresta per evitare lunghi pianori sottostanti. La Forcella Forca Rossa è identificata da un paletto nero con parte terminale circolare e l’ultimo tratto per raggiungerla è costituito da un pendio molto ripido. Il ritorno può svolgersi per lo stesso itinerario oppure ritornando fino al capitello si svolta a destra costeggiando la base del crinale sovrastante. In pochi minuti si raggiunge lo spartiacque tra
Valfredda e Fuciade in prossimità del piccolo manufatto in calcestruzzo (acquedotto). Si scende seguendo il crinale in direzione Sud per raggiungere i tratti pianeggianti sottostanti fino ad incontrare la pista battuta che collega i rifugi. Seguendo questa traccia si ritorna in breve tempo fino al punto di partenza. Punto di partenza: strada per la Baita Flora Alpina in località Col de Mèz ampio parcheggio a lato strada. Di fronte al parcheggio si nota, sulla sinistra, la strada che si inoltra in salita (cartello di divieto di accesso –indicazioni in legno).
Punto di arrivo: Col de Mèz 1870 m.
Dislivello in salita: 650 m.
Quota massima raggiunta: 2490 m.
Durata: 3 ore e 30 minuti.
Possibilità di ristoro: Rifugio Flora Alpina (1820 m) in prossimità
del punto di partenza.
Difficoltà: percorso impegnativo in quota con possibile difficoltà di
orientamento in caso di nebbia.
ANELLO VAL FREDDA – FUCIADE
Percorso ad anello di alta montagna che si sviluppa prevalentemente su terreno aperto tra la Valfredda e Fuciade ai piedi del Sasso di Valfredda (m 3009). Notevole panorama verso sud sulla catena settentrionale delle Pale di San Martino. Il percorso è facile e non soggetto a pericolo di valanghe.
Difficoltà di orientamento in caso di nebbia. Descrizione: dalla strada per la Rifugio Flora Alpina, poco dopo il ponte sul Rio di Zigolè, in località Col de Mèz, si imbocca, sulla sinistra, la strada forestale per Valfredda (possibilità di parcheggio sulla destra circa 100 m prima). Dopo aver attraversato un lariceto di alta quota, si sbuca alla testata della Valfredda (antico villaggio di baite un tempo adibite alla fienagione). Si attraversa tutto il villaggio quindi, giunti in prossimità delle ultime baite, si lascia sulla destra la strada forestale e si sale su pendio aperto verso NW (sinistra) puntando allo spartiacque che divide la Valfredda da Fuciade. Raggiunto lo spartiacque (quota massima del percorso a 2050 m), si scende quindi sul versante opposto raggiungendo il Rifugio Fuciade (possibilità di ristoro). Dal Rifugio Fuciade, dopo aver
percorso per circa 200 m la strada forestale per il Passo San Pellegrino, ad un bivio si piega decisamente verso S (sinistra) raggiungendo in breve il ponte sul Rio Zigolè in prossimità del parcheggio.
Punto di partenza: strada per la Baita Flora Alpina in località Col de Mèz (1870 m.) parcheggio a lato strada. Di fronte al parcheggio si nota, sulla sinistra, la strada che si inoltra in salita (cartello di divieto di accesso – indicazioni in legno).
Punto di arrivo: ponte sul Rio Zigolè 1849 m.
Dislivello in salita: 180 m.
Quota massima raggiunta: 2050 m.
Durata: 1 ora e 30 minuti.
Possibilità di ristoro: Rifugio Baita Flora Alpina (1820 m) in prossimità
del punto di partenza; Rifugio Fuciade (1972 m) a circa 2/3 del percorso.
Difficoltà: percorso facile in quota con possibile difficoltà di orientamento
in caso di nebbia.
FALCADE – CANALE D’AGORDO
Percorso di fondo valle che si sviluppa prevalentemente in bosco di abete rosso e abete bianco con partenza e arrivo a Falcade. Esso consente di raggiungere il paese di Canale d’Agordo (paese natale di Papa Luciani). Descrizione: l’itinerario ha inizio presso il Centro Fondo di Falcade, dove è possibile noleggiare l’attrezzatura, e costeggia la pista di sci nordico. Dopo aver superato il tratto che interseca la pista di fondo ci si inoltra nel bosco seguendo la pista pedonale che costeggia il torrente Biois e che
porta fino all’abitato di Canale d’Agordo. Il ritorno sarà effettuato per il medesimo percorso.
Punto di partenza: Falcade (1140 m) presso il Centro Fondo (piazzale dello Sport).
Punto di arrivo: vedi punto di partenza.
Quota massima raggiunta: 1140 m.
Quota minima raggiunta: 976 m.
Dislivello massimo in salita: 170 m.
Durata: 2 ore e 30 minuti.
Possibilità di ristoro: nei ristoranti di Falcade oppure di Canale
d’Agordo.
Difficoltà: percorso facile di fondo valle.
SAPPADE – JORE
Percorso ad anello di fondo valle che si sviluppa prevalentemente in bosco di abete rosso e larice con partenza e arrivo all’abitato di Sappade. Esso consente di raggiungere l’antico maso di Jore (storico insediamento autosufficiente in parte ristrutturato risalente alla fine del 1700). Il percorso è facile e particolarmente indicato in caso di nevicate recenti anche se la segnaletica è praticamente inesistente.
Descrizione: l’itinerario ha inizio al limite orientale dell’abitato di Sappade dove si imbocca il sentiero per i Casoni de le Val. Dopo un tratto iniziale in salita, si entra subito in bosco e, in leggera discesa, dopo aver
oltrepassato alcuni ruderi di fienili un tempo adibiti alla fienagione e ormai diroccati, si raggiunge il Pian de la Stua. Sulla sinistra, si imbocca quindi la strada forestale che dopo un tratto in salita conduce all’ampia radura di Jore (panorama sul Civetta, sulle Cime dell’Auta e sulla catena settentrionale delle Pale di San Martino). Da Jore si prosegue quindi verso W in direzione di Sappade che si raggiunge al limite occidentale (Loc. Meneghina) dopo aver valicato una leggera sella (Forzèla) e percorso un tratto finale in forte discesa.
Punto di partenza: Sappade (1350 m) in prossimità del margine
orientale del paesePunto di arrivo: Sappade (1370 m) in prossimità del margine
occidentale del paese (Loc. Meneghina)
Quota massima raggiunta: 1500 m
Quota minima raggiunta: 1300 m
Dislivello massimo in salita: 200 m
Durata: 1 ora e 30 minuti
Possibilità di ristoro: Agriturismo Piccola Baita a Sappade.
Difficoltà: percorso facile di fondo valle.
FORCELLA LAGAZZON – BIVACCO COLMONT
Dal Rifugio Lagazzon (Località a cui si accede in auto dalla frazione Fregona del Comune di Canale d’Agordo) ci si immette sul sentiero n.688 per salire fino alla Baita di Col Mont.
Punto di partenza: Forcella Lagazzon
Punto di arrivo: Bivacco Colmont
Tempo necessario: ore 2:00
Dislivello: 500 m
Difficoltà: Medio
PASSO VALLES- RIFUGIO LARESEI
Percorso di alta montagna che si sviluppa in ambiente aperto dal Passo Valles (raggiungibile in 10 minuti d’auto da nostro rifugio) alla Cima Pradazzo. Percorso panoramico a 360° sulle più importanti cime delle Dolomiti.
Descrizione: Il percorso inizia in prossimità del Passo Valles e segue inizialmente la pista di sci che interseca la strada forestale per il Rifugio Laresei. Si risale l’ampia pista battuta per un centinaio di metri superando il primo di una lunga serie di colli che caratterizzano l’escursione.
Proseguendo si notano sulla destra le costruzioni di Malga Pradazzo e si interseca nuovamente la pista di sci. Si continua nella stessa direzione verso Nord individuando i migliori passaggi fra le ondulazioni del Colle Campìgol. Durante la risalita del versante sulla sinistra si può notare la pista di sci. Proseguendo sempre verso Nord si giunge nuovamente a calpestare la pista di sci. Quindi si svolta a destra in direzione Est e in poco tempo si raggiunge il Rifugio Laresei (2250 m.) posto in posizione
molto panoramica. La discesa potrà essere compiuta per lo stesso tracciato oppure spaziando tra le grandi distese innevate ritornando al
Passo Valles.
Punto di partenza: Passo Valles 2031 m.
Punto di arrivo: vedi punto di partenza.
Quota massima raggiunta: 2250 m
Quota minima raggiunta: 2031 m
Dislivello massimo in salita: 280 m
Durata: 1 ora e 40 minuti.
Possibilità di ristoro: al Rifugio Laresei oppure presso il Rifugio
Capanna Passo Valles.
Difficoltà: percorso facile in quota con possibile difficoltà di orientamento
in caso di nebbia.
LOCALITÀ SOIA
Il percorso si snoda nel bosco di abete rosso con ampia veduta della Valle di Garés.
Punto di partenza: Località Soia – Canale d’Agordo
Tempo necessario: ore 0:30, 1:00
Dislivello: 50 m
Difficoltà: molto facile, percorribile anche da bambini
CAMPION- GARES
Si percorre la destra orografica del torrente Liera partendo da Campion. Si prosegue per la pista ciclabile che porta fino a Pian de giare. Paesaggio suggestivo per la presenza di numerose cascate ghiacciate. Punto intermedio di possibile fermata in località Pian de Sabion (Campeggio Lastei).
Punto di partenza: Campion – Valle di Garés
Punto di arrivo: Pian de Giare – Garés
Tempo necessario: ore 2:00, 2:30
Dislivello: 216 m
Difficoltà: facile
PIAN de SABION – CASERA VECIA
Il sentiero si snoda a circa metà Valle di Garés, prosegue per il segnavian.754 attraversando boschi di abete rosso e larice. Possibile avvistamento di selvaggina delle Alpi. All’arrivo (Casera Vecia) magnifico panorama con veduta della Valle di Garés e del Monte Civetta.
Punto di partenza: Località Pian de Sabion
Punto di arrivo: Casera Vecia
Tempo necessario: ore 2:30, 3:00
Dislivello: 795 m
Difficoltà: molto difficile/impegnativo. Da evitare nei periodi di neve
abbondante e pericolo di valanghe. Informarsi sulla possibilità di
percorrenza presso Soccorso Alpino Val Biois Tel. 0437 590239
GARES – MALGA STIA
Dalla frazione di Garés si prosegue per la strada silvo-pastorale che porta a Malga Stia (Agriturismo aperto solo durante la stagione estiva). Bello il panorama con veduta dello spigolo nord dell’Agner, Altopiano delle Pale di San Martino e Focobòn. Il sentiero è situato nel mezzo della riserva alpina, quindi è possibile vedere selvaggina pregiata delle Alpi: camosci, cervi, stambecchi, nonché l’aquila reale.
Punto di partenza: località Garés-Paese
Punto di arrivo: Malga Stia
Tempo necessario: ore 1:30, 2:00
Dislivello: 402 m
Difficoltà: facile/non impegnativo percorrendo la strada silvo-pastorale
GARES ANELLO DI FONDOVALLE
Il percorso è situato in fondo alla Valle di Garés e si snoda attorno alla pista di fondo. Presso il Ristorante Capanna Cima Comelle è possibile il noleggio dell’attrezzatura (racchette da neve e bastoncini). Suggestivo il paesaggio per la presenza di arbusti e piccole conifere ricoperte di cristalli ghiacciati. E’ possibile effettuare il percorso anche in notturna in quanto illuminato.
Punto di partenza: Pian de Giare (anello pista di fondo)
Tempo necessario: ore 0:45, 1:00
Difficoltà: molto facile, praticabile anche da bambini
PIAN de GIARE – CASERA CAMPIGAT
Il sentiero si snoda da Pian de Giare lungo il segnavia n.756 fino a località Cesurette e prosegue per il segnavia n.759 fino alla Casera di Campigat. Suggestivo il panorama verso la Valle di San Lucano con lo spigolo nord dell’Agner. Verso ovest veduta sulle Pale di San Martino con la Cima del Focobòn e la Cima di Campìdo.
Punto di partenza: Garés-Pian de Giare
Punto di arrivo: Casera di Campigat
Tempo necessario: ore 2:00, 2:30
Dislivello: 468 m
Difficoltà: faticoso ma non difficile
VALLADA AGORDINA – BAITA PIANEZZA
Dal Vivaio Picolet in Comune di Vallada, imboccata la mulattiera si arriva poi ad un bivio dove, proseguendo dritti si arriva al Tabià de le Casele, mantenendo invece la destra si prosegue per il sentiero n.684, che dopo una salita, a tratti faticosa, porta alla Baita Pianezza dove il panorama spazia tra la Valle del Biois, Garés, Pale di San Lucano e Agnèr.
Punto di partenza: Vivaio Picolet
Punto di arrivo: Baita Pianezza (Bivacco)
Tempo necessario: ore 2:00, 2:30